Sembra la trama di un film, e invece è accaduto realmente a Bellano, in provincia di Lecco. Il maresciallo 56enne della stazione locale dei carabinieri è stato accusato dagli uomini del paese di essere un don Giovanni, scatenando gelosie e rabbia. Per questo motivi i mariti gelosi hanno affisso una lettera ai muri della città “Giù le mani dalle mogli degli altri. Codardo togliti cintura e pistola e difenditi dai mariti”.
Ora il comandante rischia l’allontanamento per incompatibilità ambientale.
Il maresciallo ha respinto al mittente le accuse e nega ogni cosa parlando di pure invettive: “Non è vero niente – ha confidato agli amici più stretti – vedrò se procedere per diffamazione contro ignoti. Non la vendetta di mariti gelosi, ma solo il tentativo di farmi cacciare via da parte di qualcuno che ce l’ha con me. Non riesco a immaginare di chi possa trattarsi: non ho mai avuto screzi con nessuno”.
I militari hanno aperto un’inchiesta dopo che i proprietari dell’immobile dove è stata trovata la scritta hanno presentato denuncia per vandalismo. Il comando provinciale è stato inoltre avvertito della vicenda e indaga per verificare quanto accaduto.
Intanto, il sindaco Antonio Rusconi ha fatto togliere le scritte ingiuriose che, ha sottolineato, “sono state rimosse e ora dovrà essere effettuato un ulteriore intervento per imbiancare i muri vandalizzati”.